Cinta Senese
La “Cinta Senese” è un maiale che, per sua natura, non può essere allevato chiuso in una stalla, ma viene lasciato libero allo stato brado in campi e boschi, dove può cibarsi di tutto quello che trova, dalle ghiande alle radici, dai tuberi ai tartufi e all’erba, insomma tutto quello che l’ambiente gli offre. Solamente nei periodi di “magra” gli viene somministrato mangime naturale a base di mais e orzo. La Tenuta Setteventi alleva e prepara i prodotti tipici di Cinta Senese D.O.P. Presso La Tenuta Setteventi potete trovare affettati e salumi realizzati con queste pregiate carni.
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RAZZA CON REGISTRO ANAGRAFICO
Le origini di questa razza sono molto antiche ed esistono testimonianze pittoriche che dimostrano l’allevamento di suini simili all’attuale Cinta Senese fin dal Medioevo. Il tratto più caratteristico di questo suino è la presenza di una cinghiatura bianca, che dà il nome alla razza, su un mantello che è di colore nero-ardesia. La più famosa raffigurazione di un suino che assomiglia all’attuale Cinta Senese è di ambrogio Lorenzetti, “Effetti del buon Governo” (1319-1347), nel Palazzo Comunale di Siena. Altre rappresentazioni di suini con cinghiatura bianca appaiono in dipinti e affreschi della scuola senese del XII secolo in diverse chiese della campagna di Siena. Questa razza era probabilmente conosciuta anche al di fuori della Toscana, come si può dedurre dalla presenza di altre opere pittoriche raffiguranti questo animale, ad esempio a Venezia nella cappella dell’Annunziata, in un dipinto datato 1510, di esecuzione faentina.
E’ una razza molto rustica e frugale, per cui la sua struttura si avvicina al tipo longilineo, con arti abbastanza lunghi ma robusti, tronco poco profondo, testa allungata a profilo rettilineo, adatta al pascolamento.